Io non scio.
Non che non saprei arrangiarmi, il Povolo durante tutta la mia infanzia è stato prodigo di lezioni e di capitomboli per tutti i campi scuola del territorio.
E’ che ho un po’ quel coso snob che tanti hanno per le passioni di famiglia. Anche no da una certa, dai.
Non vi fa ridere pensare che tra qualche giorno aiuterò nella vendita di skipass degli impianti proprio qui, vicino a casa?
Come caspiterina ci sei arrivata a fare una cosa del genere, mi chiedo.
Quello che mi ha convinto è stato il discorso fatto con uno dei miei futuri capi, è da lì poi che si inizia sempre no?
“Vedi, se posso darti del tu, è importante per me spiegarti che, in questo mondo complesso, fatto di tante macchine e tante persone, la prima cosa che conta poi è forse quella più piccola… questa tessera qui. Qui dentro, oltre al costo economico, c’è tutto il costo umano che possiamo metterci. Stiamo cercando una persona, non qualcuno che venda biglietti, perché le casse automatiche e le app ci sono, ma una persona che sappia raccontarci, e che capisca bene che cosa c’è che val la pena di raccontare.”
E non era solo una sparata tanto per dire eh, perché poi ho conosciuto tante storie che si incrociano dietro a queste casse automatiche, dietro le mail e i messaggi whatsapp, e luoghi e cose ancora per me aliene, pronte pronte per essere conosciute.
Non so davvero dove andrà questa avventura, ma le prime righe che ho guardato, mi piacciono molto.
vi racconterò il seguito.
Sono sicura che saprai tirar fuori il meglio di te!
😜